Scoperta all'inizio dello scorso anno, la cometa nominata C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS ha ricevuto l'appellativo di «cometa del secolo» e il suo passaggio è già visibile da qualche giorno, (qui uno scatto da Torino, del 29 settembre) anche se il massimo di luminosità verrà raggiunto l'8 ottobre. È stata chiamata così perché la sua luminosità sarà paragonabile a quella di Venere, il pianeta più luminoso del sistema solare.
Il passaggio di C/2023 A3 si può già ammirare a occhio nudo dai nostri cieli, a patto di avere un'ottima visibilità senza inquinamento luminoso (e con l'aiuto di un binocolo o di un telescopio) questo perché nei giorni che precedono l'8 ottobre il corpo si trova alla minima distanza tra il nostro pianeta e il Sole (una distanza di «soli» 58,6 milioni di chilometri). L'articolo prosegue sul sito del Corriere
Il passaggio di C/2023 A3 si può già ammirare a occhio nudo dai nostri cieli, a patto di avere un'ottima visibilità senza inquinamento luminoso (e con l'aiuto di un binocolo o di un telescopio) questo perché nei giorni che precedono l'8 ottobre il corpo si trova alla minima distanza tra il nostro pianeta e il Sole (una distanza di «soli» 58,6 milioni di chilometri). L'articolo prosegue sul sito del Corriere
