Nessun documento, nessuna scheda su pazienti e nessun atto sulle attività svolte. Il centro medico di Roma, nella zona di viale Cesare Pavese, dove Margaret Spada, la ragazza di 22 anni originaria del Siracusano, si era recata per effettuare un intervento di rinoplastica parziale poi risultato fatale, si presentava come una sorta di «guscio vuoto» agli inquirenti che si sono recati per acquisire documenti