( Maria Teresa Meli) «È confermato, siamo noi il perno dell’opposizione»: Elly Schlein è più che soddisfatta di questa «doppietta» alle Regionali. Certifica non solo il ruolo centrale del Partito democratico (che ha preso più del 40 per cento in Emilia-Romagna e più del 30 in Umbria) ma anche il suo. Tra i dem — dove, dopo la Liguria, si facevano sentire i primi mugugni — ora è tutto un coro di plauso all’ottimo lavoro fatto per queste elezioni. Nella galassia quanto mai composita del centrosinistra, la leadership della segretaria dem si rafforza.
«Conte non ha ancora capito — commenta sarcastico un autorevole dirigente dem — che più lui si ostina ad andare addosso al Pd, a differenziarsi, più noi prendiamo voti e lui li perde. La formula del “testardamente unitari” di Elly, invece funziona perché l’elettorato del centrosinistra è stufo delle divisioni». Schlein lo ripete anche in questa serata di festa a Perugia a tutti i suoi interlocutori: «Se siamo uniti fino all’ultimo voto, se il Pd è coeso, siamo in grado di battere la destra». La leader dem, che era a Bologna con de Pascale, approda nel capoluogo umbro. Prima di lei sono arrivati Bonelli e Fratoianni, che dicono: «Bisogna lavorare a un’alleanza solida». Sul Corriere l'articolo completo
«Conte non ha ancora capito — commenta sarcastico un autorevole dirigente dem — che più lui si ostina ad andare addosso al Pd, a differenziarsi, più noi prendiamo voti e lui li perde. La formula del “testardamente unitari” di Elly, invece funziona perché l’elettorato del centrosinistra è stufo delle divisioni». Schlein lo ripete anche in questa serata di festa a Perugia a tutti i suoi interlocutori: «Se siamo uniti fino all’ultimo voto, se il Pd è coeso, siamo in grado di battere la destra». La leader dem, che era a Bologna con de Pascale, approda nel capoluogo umbro. Prima di lei sono arrivati Bonelli e Fratoianni, che dicono: «Bisogna lavorare a un’alleanza solida». Sul Corriere l'articolo completo
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