( Francesco de Augustinis) Decine e decine di salmoni galleggiano morti sulla superficie dell’acqua, confinati nella maggior parte delle grandi gabbie che abbiamo di fronte. Ci troviamo a fianco di un allevamento di salmoni della multinazionale norvegese Mowi, nel Loch Torridon, lungo la costa della Scozia occidentale.
Siamo arrivati qui alle prime luci dell’alba accompagnati da un attivista locale, a bordo di un piccolo gommone, per valutare in modo indipendente le condizioni degli allevamenti di salmoni in Scozia, che negli ultimi anni sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità e di parte della popolazione locale per l’inquinamento ambientale, le condizioni di benessere degli animali e per l’impatto di questa produzione sui salmoni selvatici.
Quello che troviamo in questo allevamento conferma alcune criticità: l’elevata mortalità dei salmoni negli ultimi anni ha colpito duramente gli allevamenti in Scozia, ed è un indicatore di problemi che riguardano il benessere animale, la presenza di parassiti (pidocchi di mare) o di altre patologie. Il video completo sul sito del Corriere
Siamo arrivati qui alle prime luci dell’alba accompagnati da un attivista locale, a bordo di un piccolo gommone, per valutare in modo indipendente le condizioni degli allevamenti di salmoni in Scozia, che negli ultimi anni sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità e di parte della popolazione locale per l’inquinamento ambientale, le condizioni di benessere degli animali e per l’impatto di questa produzione sui salmoni selvatici.
Quello che troviamo in questo allevamento conferma alcune criticità: l’elevata mortalità dei salmoni negli ultimi anni ha colpito duramente gli allevamenti in Scozia, ed è un indicatore di problemi che riguardano il benessere animale, la presenza di parassiti (pidocchi di mare) o di altre patologie. Il video completo sul sito del Corriere
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